ENDOMETRIOSI: L’INFIAMMAZIONE CRONICA DANNOSA CHE COLPISCE LE DONNE.

L’endometriosi è una patologia benigna cronica invalidante e molto complessa, provocata dalla presenza e dalla proliferazione di tessuto endometriale al di fuori dell’utero, sua sede abituale.

Il tessuto endometriale ectopico, (ovvero fuori della sede fisiologica), risente degli stimoli ormonali, soprattutto estrogeni, responsabili degli atteggiamenti proliferativi e funzionali, come lo sfaldamento e il sanguinamento in epoca mestruale, simili a quelli che si verificano nell’endometrio normale, ma avvenendo al di fuori della sede uterina può aderire e infiltrare strutture extrauterine, come tube, ovaie, vescica, retto, addome (raramente fegato, diaframma, pleura e polmone), determinando nel corpo un’infiammazione cronica dannosa per l’apparato femminile, che si manifesta tramite forti dolori interessanti le diverse sedi, molto intensi durante il periodo mestruale e premestruale (dismenorrea) e nel periodo dell’ovulazione, dolori pelvici cronici, dolore nei rapporti sessuali, stanchezza fisica cronica, sofferenze intestinali, spesso infertilità, e fenomeni depressivi.

Quante donne sono colpite da Endometriosi

L’endometriosi è una malattia dell’età feconda (massima frequenza tra i 30-40 anni), quindi quando è presente l’attività ovarica, e tende a regredire nel post-menopausa. L’endometriosi interessa fino al 10% delle donne in età riproduttiva, ma si stima che la sua prevalenza raggiunga il 35-50% nelle donne che lamentano dolore pelvico, infertilità o entrambi.  

Nel mondo circa 176 milioni di donne sono affette da endometriosi e circa 14 milioni di donne ne soffrono in Europa. In Italia l’endometriosi affligge circa 3 milioni di donne.

I dati relativi all’incidenza della patologia sembrerebbero comunque sottostimati a causa del ritardo nella diagnosi di circa 7-10 anni, probabilmente per una limitata consapevolezza della malattia. 

Dato l’aumento dei casi e la cronicità di questa patologia, dal 2016 l’endometriosi compare nell’elenco delle patologie croniche invalidanti.

Dal 2017 i nuovi Livelli Essenziali di Assistenza (LEA) del Servizio Sanitario Nazionale, riconoscono l’endometriosi come malattia cronica esistente e meritevole di tutele previste per gli stadi clinici di endometriosi da moderato a grave.

Ad oggi ancora non vi è certezza scientifica sulle cause di questa patologia, sul corretto management e quindi sulle opzioni terapeutiche che permettano di risolverla in maniera definitiva, ma una diagnosi precoce e un trattamento tempestivo, unitamente ad una corretta alimentazione antinfiammatoria, possono migliorare la qualità di vita delle pazienti e prevenire l’infertilità.

Centro Endometriosi Napoli: il nostro impegno

A questo scopo è nato il Centro per lo Studio, la Diagnosi e la Cura dell’Endometriosi e dell’Adenomiosi, che, attraverso un’equipe multidisciplinare di figure mediche specializzate, si pone l’obiettivo del corretto inquadramento della patologia e di una gestione ottimale delle pazienti con Endometriosi e Adenomiosi.

Le figure mediche coinvolte, coordinandosi fra loro, possano infatti offrire il più elevato livello di esperienza nel settore.

Il Centro per lo Studio, la Diagnosi e la Cura dell’Endometriosi e dell’Adenomiosi, coniuga l’attività clinica con l’attività scientifica cercando di individuare nuovi target terapeutici e nuove metodiche diagnostiche che possano aiutare a sviluppare nuovi modelli di gestione dell’Endometriosi, monitorando attraverso un osservatorio la diffusione della patologia su scala regionale e nazionale.